INFORMAZIONI E CURIOSITA’ PER CHI VISITA PALERMO
Le origini del nome
La città di Palermo ha cambiato nome diverse volte nel corso delle epoche .
Zyz e’ stato il primo nome datole dai Fenici che significa fiore ; sembra che in quella epoca , le monete provenienti dalla zecca della citta’ , portavano la dicitura Zyz . Il nome deriva dalla conformazione della città che tagliata da due fiumi ricordava il profilo di un fiore.
Panormos e’ il nome attribuitole dai Greci che significa tutto porto .I due fiumi che la circondavano (il Kemonia e il Papireto ) creavano un enorme approdo naturale che presto divenne uno dei porti piu’ importanti .
Panormus e’ il nome Romano di chiara derivazione Greca .
Balarm il nome sotto la dominazione araba ,
Balermus evoluzione del precedente nome sotto il periodo normanno , infine Palermo il nome definitivo della città che viene acquisito in eta’ moderna .
Storia della città
L’età antica
L’area dove sorge la citta’, e’ piena di testimonianze preistoriche dell’era paleolitica per cui si ritiene che gia’ in quei tempi lontanissimi , vi erano i primi insediamenti umani . La citta’ fu fondata dai Fenici e divenne subito grazie al suo porto , un importante scalo per i traffici commerciali . I Greci che si erano insediati nella parte orientale della Sicilia, ambivano a conquistare la citta’ , ma non vi riuscirono . Il primo popolo che la conquisto’, togliendola ai Cartaginesi, furono i Romani che ne fecero uno dei porti piu’ importanti del Mediterraneo . Il periodo romano fu florido per Palermo , ma con l’arrivo dei Barbari la citta’ fu devastata e conquistata , i Vandali la tennero fino al 535 .
Il Medioevo
Palermo venne liberata e conquistata grazie ai Bizantini che la governarono per tre secoli ed in poco tempo la fecero divenire una importantissima provincia dell’Impero d’Oriente .
Nel IX secolo musulmani del nord africa invasero la Sicilia, Palermo fu presa nel 831 . Furono i governatori musulmani a spostare la capitale della Sicilia a Palermo: la città si dotò di tutte le strutture burocratiche e destinate ai vari servizi che spettavano ad una capitale. Durante la dominazione araba, a Palermo erano presenti più di trecento moschee. Gli arabi introdussero anche i primi agrumeti, formando la Conca d’Oro e aprendo così una nuova possibilità di sviluppo economico.
La potenza musulmana, tuttavia, fu corrosa dalle lotte interne che aprirono la via agli stranieri, finché, nel 1071, Ruggero d’Altavilla , primo conte normanno, conquisto’ la citta’ .
Nel 1098 i Normanni sotto investitura papale, ottennero la licenza di rendere nuovamente cattolica la Sicilia , la capitale, prima della Gran Contea di Sicilia, poi del Regno di Sicilia, restò a Palermo. La città raggiunse il massimo splendore sotto il governo di Ruggero II . In questo periodo furono costruite la chiesa della Martorana e la Cappella Palatina .
Alla morte di Federico II nel 1250, Palermo e la Sicilia persero l’egemonia nel Mediterraneo, e il potere si spostò a Napoli sotto il re Carlo D’Angio’ . Il popolo palermitano, tuttavia, nel 1282 dette avvio alla Guerra del Vespro contro i Francesi , che terminò con l’ istituzione della Bandiera Siciliana simbolo di autonomia e Palermo divenne nuovamente Capitale . Dopo il regno di Sicilia normanno, si alternarono sul trono palermitano altre case reali: gli Svevi (dal 1194 al 1266 ) che fecero di Palermo una sede imperiale e gli Angioini( dal 1270 al 1282 ) .
Dal 1500 al 1800
Il 1500 e’ il secolo della dominazione Spagnola e Palermo divenne la sede dei vicere’ . La dominazione spagnola fu molto apprezzata in Sicilia poiché ne rivalutò il territorio per l’ importanza strategica nella lotta contro gli Ottomani . Carlo V (1516-1554), fondatore della dinastia degli Asburgo di Spagna, rappresentò la figura simbolo di quell’epoca . La dominazione Spagnola termino’ nel 1713 con il Trattato di Utrecht . Nel 1734 la città divenne dominio dei Borboni, che mantennero il Regno di Sicilia e di Napoli separati. Nel 1816 entrambi i regni vennero riuniti nel Regno delle due Sicilie . Palermo perse lo status di capitale, divenendo secondo centro amministrativo dopo Napoli e ciò causò diverse rivolte separatiste nell’isola.
Il periodo del Risorgimento
Nel 1860, dopo che a Palermo si era verificata la rivolta della Gancia ed anche il resto dell’isola era insorto, avvenne lo Sbarco di Garibaldi a Marsala ; da lì, grazie all’aiuto dei siciliani comincio la conquista dell’isola in nome dell’unificazione dell’ Italia . Palermo insorse il 27 maggio, data in cui Garibaldi entrò in città . In seguito all’Unita’ d’Italia, il comune di Palermo intraprese la costruzione di alcune importanti opere architettoniche: il taglio di via Roma e la costruzione dei due teatri più rappresentativi della città, il Massimo e il Politeama .
Il XX secolo
Nel primo ventennio del XX secolo , Palermo attraversò un’epoca florida, con un intenso periodo liberty . Non interessata dal primo conflitto mondiale, Palermo subì notevoli distruzioni a causa dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale , fino ad essere occupata nel luglio del 1943 dalle truppe alleate americane . Il periodo post bellico e del boom economico caratterizzo’ una lenta ma costante ripresa della citta’ . Fu il periodo di una forte espansione edilizia .
Oggi
Oggi Palermo è uno dei principali centri del Bacino del Mediterraneo , la quinta città italiana , ed e’ spesso scelta come sede di manifestazioni culturali di rilievo . E’ per cosi’ dire una citta’ ministeriale in quanto in essa risiedono tutti gli uffici, gli assessorati nonche’ l’Assemblea Regionale Siciliana.
Oltre al terziario, una delle attività predominanti, e’ il turismo . Palermo e’ una città ricchissima di monumenti, chiese, palazzi, musei , piazze, vie, che testimoniano la sua travagliata ed affascinante storia . Anche l’occhio meno attento potrà constatare quante culture si sono incontrate nei secoli .
Da non trascurare anche le bellezze naturalistiche intorno alla città , il promontorio , la vegetazione , le coste il mare .