Nei primi decenni del VII secolo una potenza imprevista sconvolge l’assetto del Mediterraneo e dell’ormai dissolto impero romano. Un nuovo profeta, Maometto, fonda una nuova religione universalista, l’islamismo, che riesce ad unificare le divisioni tribali dei popoli arabi e, dopo la sua morte nel 632 d.C, anno 0 del calendario arabo, in nome dello stato teocratico da lui fondato, dilaga in pochi decenni ad oriente e ad occidente. L’impero persiano è distrutto, il bizantino mutilato della Palestina, Siria ed Egitto, cade l’Africa settentrionale e, dopo il 711, prima sotto il califfato Omayyade poi sotto gli Abassidi, vengono attaccati gli stati cristiani di Spagna, Francia e Italia. Furiosi e sanguinosi gli scontri fra cristiani e saraceni, per terra, tramandati con le gesta dei Paladini, e per…